Chi siamo
Il progetto nasce dalle riflessioni di un gruppo di persone di professionalità diversa, tutte ugualmente impegnate nella ricerca di modalità di intervento che possano migliorare la qualità della vita dei loro pazienti
Lo scambio di esperienze e di competenze ha permesso di individuare azioni e interventi concreti, in costante sviluppo
Il gruppo che ha ideato il progetto è composto da:
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Pierantonio Capitini
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Lilia Gavassa
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Luisa Mondo
Epidemiologami son avvicinata al progetto Freniamo perchè da 25 anni mi occupo di immigrazione e salute, di prevenzione, di riduzione delle disuguaglianze nell'accesso alle cure Porto quindi competenze nei suddetti campi, l'esperienza con oltre 20 anni di centri di salute per immigrati non regolarmente presenti, l'attività e lo studio nell'ambito della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni. In più, l’ entusiasmo e la curiosità, da sempre e per sempre.
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Piera Rossetto Casel
InfermieraLaurea magistrale in Scienze della Formazione. Referente per la Regione Piemonte della Societa Infermieri Area Nefrologica, all’interno della quale si occupa di progettazione formativa. Membro del comitato editoriale del Giornale di Tecniche Nefrologiche e dialitiche diretto da M.Lombardi
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Silvana Quadrino
Coordinatrice del progetto
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Giorgio Triolo
medico, specialista in Nefrologia e in Medicina internaDopo una vita in ospedale ,alle Mollnette (sotto la direzione del Prof Antonio Vercellone) per oltre una ventina di anni 20 anni ,e successivamente per altri 20 in al Presidio Valletta via Farinelli e al CTO di Torino, continuo ad occuparmi di pazienti nefropatici, anche con attività di volontariato presso l’ambulatorio “Camminare insieme”. Nella Nefrologia , nel corso di questo lungo arco di tempo, mi sono occupato attivamente di diversi ambiti , dalla insufficienza renale acuta, alla dialisi nei cronici ad alto rischio, dalla esperienza pionieristica del trapianto renale , al trattamento ottimizzato dei diabetici, dalla terapia dell’anemia uremica agli aspetti nutrizionali in tutte le fasi dell’iter del nefropatico nell’insufficienza renale conservativa,nella emodialisi,nella peritoneale ,nel trapianto. Proprio per questo intenso interesse alla terapia dietetica mi sono fatto coinvolgere con entusiasmo nel progetto F RENI AMO che si propone di ottenere per i pazienti le migliori possibilità di prevenzione in termini di dilazionamento dell’inizio della dialisi, di sopravvivenza, di migliore qualità di vita .
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Ana Cristina Vargas
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Il gruppo è aperto: altre professionalità e altri partecipanti si aggiungeranno per rendere più vitale il percorso di progettazione .